Con quali occhi
guardiamo al futuro,
aspro, che sulla soglia s’apre
davanti a noi,
instancabili cercatori d’oro
e di perle,
di muse e d’eroi,
di meraviglie già viste
consumate
fino allo stremo,
immagini
che hanno inghiottito
persino le parole
fermate sulla soglia del tempo
al confine tra prigionia esistenziale
e libertà.