Shangri-La

                               Shangri-La descritta da James Hilton in Orizzonte perduto
                                  io la immagino in Tibet nel Monastero di Hong Po Si 

 

Qualcuno arrivò,

si dice,

perdendosi tra nebbie oscure

dove il tetto del mondo

è dentro il cielo,

trovò alfine una visione

squarciò il velo

e traslocò in un luogo

dove la vita c’è,

ma è magia.

 

Un posto senza nuvole

col tempo che non vola,

col sole che non brucia,

e notti dolci dolci

una fiaba.

 

E’ qui che s’assopisce l’ansia

E’ qui che si può trovare la salvezza

e la speranza,

dove ti liberi del mondo

e le tristezze

e le sue pene

ma dove annulli anche le tue brame

le passioni,

le lotte,

le vittorie sofferte

e accetti apertamente le sconfitte

senza più pugni chiusi

senza quel coltello

stretto in mezzo ai denti …

 

Ma non è più il mio mondo:

cosa sarei senza 

emozioni,

passioni

desideri

impulsi ….